Il nastro adesivo è la materia, le forbici sono lo strumento, il taglio è il gesto. La stampa lo ha definito “tape artist”. In passato, con lo scotch ha “crossato” cartelloni pubblicitari in strada, customizzando personaggi dell’advertising internazionale, creando un immaginario pop fatto di linee spezzate che rimanda alle grafiche dei primi videogame, quelli che sfruttavano una manciata di bit. Il nastro è la sua arte. Avantgarden, galleria milanese da sempre attenta a selezionare il meglio dell’underground internazionale, sceglie NO CURVES– artista tra i più interessanti del panorama italiano, dedicandogli una personale che esplora nella profondità della progettazione. NO CURVES si interroga, da designer, sull’origine dell’”idea” e, da artista, sulla rappresentazione del processo creativo.
Sono 10 i talenti nel pantheon di NO CURVES: Fabio Novembre, Philippe Starck, Stanley Kubrick, Giò Ponti, Antoni Gaudì, Katsuhiro tomo, Bruno Munari, NO CURVES, Fortunato Depero e Le Corbusier. 10 anime di designer che NO CURVES ha posto sotto la lente di ingrandimento della sua ricerca, menti creative di cui l’artista ha seguito filosofia e linea di pensiero, cercando indizi, collegando concetti e immagini che concretizzano il percorso che porta dall’idea alla creazione. Linee e colore sintetizzano le connessioni tra ispirazione, filosofia, progetto e prodotto per divenire opera d’arte. La tecnica del nastro adesivo quindi, conduce l’immagine ai minimi termini e le linee si intrecciano, si scontrano, si sovrappongono, diventando i tratti somatici dei personaggi ritratti ma anche simbolo dei collegamenti neurali e sinaptici alla base dell’ideare.
Da che cosa nasce dunque l”idea”?
La linea di NO CURVES esce dalle opere esposte ed entra come guida nell’intimità dell’artista, nel suo studio, tra le sue cose, nel luogo di raccolta degli indizi che lui stesso ha seguito, rendendoci partecipi del suo personale processo creativo.
Durante TOP OF THE LINES saranno esposti anche “Adam & Eve” (2007) e “I’m young, I’m old, I’m dead” (2010) con i quali NO CURVES è stato tra i finalisti del Premio Cairo 2010.
Tape is the Material, the Scissors are the Tool, the Cut
is the Action. Press defined him as ‘tape artist’. In the past, tape in his hands, he worked on posters on the street, customizing personalities of international advertising, thus creating a pop world made of fragmented lines that remind the graphics of the earliest videogames, those characterized by 8-bit graphics.
The Tape is his art. Avantgarden, gallery sited in Milan that keeps en eye on selecting the best from international underground art, has chosen NO CURVES, among the most innovative artists on the Italian scene, to organize a solo exhibition which deeply explores his planning stage. NO CURVES, as designer, questions himself about the origin of ‘the idea’ and, as artist, about the representation of the creative process.
10 are the talents in the pantheon of NO CURVES: Fabio Novembre, Philippe Starck, Stanley Kubrick, Giò Ponti, Antoni Gaudì, Katsuhiro tomo, Bruno Munari, Ettore Sottsass, Fortunato Depero e Le Corbusier. 10 souls of designers that NO CURVES put under his lens, creative minds whose philosophy and line of thought have been investigated
by the artist, looking for clues, connecting concepts and images that materialize the passage from the idea to the creation.
Lines and color synthetize the connections among inspiration, philosophy, project and product in order to become work of art. The technique of adhesive tape leads the image to the strictest terms, and the lines intermingle, collide, and overlap, becoming the somatic traits of the characters but also symbol of the neural and synaptic connections at the basis of the art of ‘creating’.
But, where does ‘the idea’ come from?
The line of NO CURVES gets out from the exposed artworks and enters as guide into the artist’s intimacy, in his studio, among his things, in the place where he collected the clues that then followed, making us part of his personal creative process.
At ‘TOP OF THE LINES’ will be also displayed “Adam & Eve” (2007)
and “I’m young, I’m old, I’m dead” (2010), for which NO CURVES was chosen among the finalists of the 2010 Cairo Award.
NO CURVES – Bio
NO CURVES è lo pseudonimo dietro cui si cela uno dei più noti artisti specializzati nella tape-art, ovvero l’arte di disegnare con il nastro adesivo: un prodotto utilizzato in prevalenza come materiale da lavoro, diviene nella mani del creativo uno straordinario elemento artistico e uno strumento per poter indagare l’uomo del terzo millennio.
Da numerosi anni NO CURVES grazie alla indiscussa abilità tecnica nell’utilizzo del nastro adesivo, è considerato uno dei massimi esponenti internazionali della tape-art, al punto da essere stato scelto da diversi brand internazionali per campagne pubblicitarie ed eventi di arte urbana (come Adidas, Converse, Smart-Mercedes, Firetrap, Rolling Stone e molti altri) e da Tesa, azienda tedesca leader nel mercato mondiale del nastro adesivo, come artista rappresentativo per l’evento dei suoi 75° anni svoltosi nel 2011 ad Amburgo. Nel 2010 è stato finalista del Premio Cairo – Arte Contemporanea.
NO CURVES is the pseudonym under which hides one of the most well-known artist specialized in tape-art, i.e. the art of drawing with the adhesive tape: a product mainly employed as working material, becomes in the hands of the creative an extraordinary artistic element and a tool to investigate the man of the third millennium.
Since many years, NO CURVES is considered one of the leading representatives of the international tape-art scene, and thanks to the unquestioned technical skills acquired in the use of adhesive tape
he was chosen by many international brands for advertiments and events of urban art (like Adidas, Converse, Smart-Mercedes, Firetrap, Rolling Stone and many more) and by Tesa, German company leader in adhesive tape world market, as solo artist for the event celebrating its
75 years held in Hamburg in 2011. In 2010 he was finalist for the Cairo Award – Contemporary Art.